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Gli eventi atmosferici

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Gli eventi atmosferici

[Questo articolo è apparso nel numero di Settembre 2021 della rivista Camper Life - https://camperlife.it]

L'estate: periodo di vacanze e sole… ma sempre più spesso, in questo periodo dell'anno, assistiamo al verificarsi di eventi atmosferici del tutto imprevedibili e di portata eccezionale, che nella maggior parte dei casi arrecano danni economici (e non solo) elevati.

Per capire come tutelare i propri beni è bene partire dalla definizione di eventi naturali/atmosferici: rientrano nella casistica tutti quegli eventi che si caratterizzano per l'eccezionalità (ed anche imprevedibilità) e che astrattamente coinvolgono o comunque sono percepiti da una pluralità di soggetti.

Tra questi, quasi la totalità delle compagnie assicurative fanno rientrare i seguenti accadimenti: grandine, tempeste, trombe d'aria, etc. Vi sono poi coperture assicurative che estendono gli eventi naturali anche per frane, smottamenti, inondazioni, alluvioni, slavine, terremoto…
Questo schema non è rigido né universale e può variare anche a seconda del bene che si assicura (verificare singolarmente la propria copertura assicurativa): casa, condominio, negozio, azienda e similari, oppure un veicolo o natante.

Concentrandosi sui veicoli e basandosi su un dato meramente statistico, vediamo che la garanzia evento naturale/atmosferico non è tenuta in nella giusta considerazione dagli utenti della strada: infatti su una stima di circa 100000 preventivi, solo lo 0.5% degli utenti ne richiede l'inserimento. Spesso non viene considerato il rischio: infatti certe tipologie di danno avvengono quando meno te lo aspetti!

Cosa serve per dimostrare di aver subito un danno da evento atmosferico? Per aprire un sinistro è necessario denunciare – con relativa descrizione dell'accaduto – l' evento alla propria Compagnia di assicurazione. La pratica necessita di documentazione a supporto: per questa tipologia di danni viene richiesto il bollettino meteo o, in alternativa - non per tutte le Compagnie, una documentazione a sostegno (come ad esempio un articolo di giornale,anche on-line, della cronaca locale attestante l'evento verificatosi etc). Mentre per alcuni eventi come ad esempio una grandinata, una tromba d'aria, uno smottamento etc è molto facile reperire anche sul web articoli e documenti, diversamente è per tutte le calamità dove il punto di partenza tra essere o non essere assicurati è la velocità del vento.

La velocità del vento viene calcolata sulla base della Scala di Beaufort che classifica gli eventi in dodici casistiche/valore, descrivendo anche gli effetti che la velocità del vento ha sul mare. Nel caso non si riesca a trovare idonea documentazione dell'evento subito contattare quanto prima la propria Agenzia/Compagnia per capire come meglio procedere.

È da ricordare che le garanzie accessorie – delle quali la garanzia evento atmosferico/naturale fa parte – prevedono applicazione di scoperto sul danno subito, conseguentemente la liquidazione sarà al netto della percentuale di scoperto prevista in polizza, oltre ad eventuali degradi e/o limiti di indennizzo (come ad esempio se non assicurato l'intero valore del veicolo ma un primo rischio) previsti dalle condizioni contrattuali.

La migliore tutela preventiva? Controllare attentamente le proprie coperture assicurative basandosi non solo su quanto riportato sul documento di polizza/preventivo ma verificandole contestualmente in dettaglio delle Condizioni Generali di Assicurazione.

Ringrazio Giacomo Guasconi, collaboratore presso Toninelli Srl Agenzie di Assicurazioni, per il suo contributo alla realizzazione dell'articolo. Per ulteriori informazioni o approfondimenti potete contattarmi tramite la redazione oppure scrivendo direttamente a camper@toninelli.srl con indicazione rif. Eleonora Toninelli articolo Settembre 2021.